Un viaggio in bilico, sospeso sugli incerti confini della fantasia, un viaggio senza meta se non quella del sogno, dei desideri, delle paure e delle angosce dell'infanzia, un viaggio fatto di scoperte, pelle e immaginazione che ci ha imbottito di incredulità e meraviglia.
Sulla groppa di Cane Blu, questo è stato il percorso che abbiamo intrapreso nei meandri dell'omonima favola di Nadja, qui riproposta al Teatro Testoni di Casalecchio dalla storica compagnia piacentina Teatro Gioco Vita, collaboratrice tra gli altri di Emanuele Luzzati.
Una favola d'amicizia, quella di Carlotta e Cane Blu, cupa e garbata, che ci ha fatto passare per l'isola di Giava, dove forse nacque il teatro d'ombre chiamato Wayang Kulit, per poi cominciare a riprendere in mano le sfumature, i colori e gli orizzonti delle nostre antiche pulsioni infantili fino a partecipare insieme ai più piccoli all'indistruttibile gioco della poesia….