Qualche tempo fa al Teatro ITC di San Lazzaro siamo scesi con un gruppo di bambini e due improbabili accompagnatori, l'esperto Capitano e il suo confuso assistente Nicolino, Nel profondo degli abissi per giocare insieme con le bellezze che si nascondo sotto l'acqua ma anche e soprattutto per incappare nell'imprevisto.
Per scendere negli antri degli Oceani infatti, abbiamo prima dovuto salire su un autobus, spaventarci e sorprenderci nell'accorgerci che il teatro si può fare anche lì, oltre quei faticosissimi gradini…sul 13, il 32, il 19, il 25…
Il Teatrobus è una scatola delle meraviglie che all'occorrenza può trasformarsi in biblioteca, sala giochi, cinema, saletta in cui chiacchierare un po', per portare a zonzo storie da raccontare a chi vogliamo ci ascolti, così come ci ha insegnato la compagnia del Teatro ITC.
Un carrozzone, un tappeto volante, una via di fuga, un modo per sostare durante il viaggio…
Il Teatrobus però, ci siamo subito resi conto, è anche un luogo molto personale, pronto a cambiare di volta in volta insieme alle nostre segrete immaginazioni.
Per questo abbiamo cercato di pensare a come costruirne uno tutto nostro, tenendo bene in mente un manualetto fai da te con alcune semplici istruzioni:
Dove vorrei che mi portasse? (Fig.1)
Come mi piacerebbe che fosse all'esterno? (Fig.2)
E all'interno? (Fig.3)
Che cosa ci vorrei fare? (Fig.4)
Per chi? (Fig.5)
Ed ecco i nostri Teatribus!