{"id":2080,"date":"2014-11-11T08:31:07","date_gmt":"2014-11-11T08:31:07","guid":{"rendered":"http:\/\/laquintaparete.accaparlante.it\/?page_id=2080"},"modified":"2014-11-11T09:21:22","modified_gmt":"2014-11-11T09:21:22","slug":"le-parole-e-la-citta","status":"publish","type":"page","link":"https:\/\/laquintaparete.accaparlante.it\/incontri-e-progetti-speciali\/le-parole-e-la-citta","title":{"rendered":"Le parole e la citt\u00e0"},"content":{"rendered":"
\n\t<\/a>L'Utopia non è sempre un non luogo, a volte essa abita accanto a noi, nelle nostre case, nei nostri luoghi di lavoro, tra le nostre amicizie e le nostre conoscenze più o meno dirette. Se pensassimo per un attimo di avere carta bianca, di avere la possibilità di ripartire da zero e di costruire insieme nell'arco di una settimana un mondo diverso, proprio così come lo vogliamo, con nuove leggi, voci, abitanti… Da dove mai potremmo cominciare?\n<\/p>\n \n\tForse non serve andare troppo lontano, basterebbe riportare al centro quello che già esiste e nemmeno si sa, basterebbe farsi cittadini delle proprie città fino a ripensarne dall'interno i vocaboli.\n<\/p>\n \n\tIl Teatro Itc di San Lazzaro lo ha fatto sul serio quest'estate, a Bologna, con un progetto lungo un anno Le parole e la città. Spettacolo itinerante per cento attori e ospiti diversi ogni sera<\/strong>, <\/em>dal 14 al 20 luglio al Parco della Resistenza di San Lazzaro, nato per celebrare i vent'anni di attività della Compagnia dell'Argine attraverso la presenza e le voci delle realtà che hanno contribuito a far crescere non solo il teatro ma l'intera storia sociale e culturale del capoluogo emiliano, con le loro attività, relazioni e scambi di sapere. <\/a>\n<\/p>\n \n\tLo spettacolo<\/font><\/a> è stato scritto, recitato e realizzato con la collaborazione di oltre 3000 intervistati che gli attori della compagnia hanno incontrato e con cui hanno redatto insieme un abbecedario rappresentativo dell'identità dei membri dei gruppi partecipanti, associazioni, insegnanti, progettisti, persone con disabilità, giornalisti, immigrati e artisti che parteciperanno in prima persona anche alle giornate di replica in veste di protagonisti.\n<\/p>\n \n\tTra questi protagonisti c'eravamo anche noi, attori di noi stessi nell'azione teatrale collettiva, accompagnati dal testo di Giulia Ventura, Acca<\/em><\/strong>, nato a partire dal nostro Abbecedario<\/strong> e letto per noi da un giovanissimo allievo del Teatro. Buona lettura e buon ascolto!\n<\/p>\n \n\t<\/a>\n<\/p>\n \n\tAccaparlante_abbecedario<\/a>\n<\/p>\n \n\tAccaparlante_racconto_teatrale_Giulia_Ventura<\/a>\n<\/p>\n \n\t113 ITA Cdh<\/a><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" L'Utopia non è sempre un non luogo, a volte essa abita accanto a noi, nelle nostre case, nei nostri luoghi di lavoro, tra le nostre amicizie e le nostre conoscenze più o meno dirette. Se pensassimo per un attimo di … Continua a leggere