{"id":1240,"date":"2013-01-17T17:07:17","date_gmt":"2013-01-17T17:07:17","guid":{"rendered":"http:\/\/laquintaparete.accaparlante.it\/?p=1240"},"modified":"2013-01-17T19:24:05","modified_gmt":"2013-01-17T19:24:05","slug":"diario-di-una-follia-di-stato-viaggio-ai-confini-della-regola-e-delleccezione","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/laquintaparete.accaparlante.it\/archives\/1240","title":{"rendered":"Diario di una follia di stato. Viaggio ai confini della regola e dell’eccezione"},"content":{"rendered":"
<\/a>Cari amici, rieccoci, dopo la lunga pausa natalizia, a riprendere le fila della nostra avventura teatrale con <\/span>ITC Teatro<\/a> e <\/span>Arena del Sole di Bologna<\/a>.<\/span><\/p>\n Ad accompagnare le riflessioni vacanziere, questa volta, le storie di tutti i giorni, le evasioni e le lotte dei protagonisti di Diario di una follia di stato<\/em><\/a>, interpretate dai “mitici” (parole della redazione) ragazzi del Gruppo Crossing Paths Italia Young. Un gruppo di giovanissimi, reduci dall'omonimo progetto europeo sui temi dell'inclusione sociale Crossing Paths-Sentieri che si incrociano<\/a>, che ha impegnato l'ITC Teatro per tutto il 2011 e il 2012 insieme a Taastrup Teater (Danimarca) e Badac Theatre (Regno Unito), sotto la guida dell'attrice e regista Micaela Casalboni.<\/p>\n Prima della visione dello spettacolo abbiamo avuto la fortuna di conoscere alcuni di loro, per la precisione Monique, Sanaà, Carmela e Jenny che insieme a Micaela ci hanno portato per mano nel loro personale “racconto di backstage”, un percorso a ostacoli per prove ed errori, fatto di suggestioni, incontri, risate, cadute e sudori freddi, una faccenda che, abbiamo scoperto, gli attori nelle improvvisazioni chiamano conquista della sapienza del corpo”. Nella Fotogallery<\/a>, l'incontro con Micaela Casalboni<\/p>\n Un ringraziamento speciale all'illustratore Attilio Palumbo<\/a> per il suo castello<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Cari amici, rieccoci, dopo la lunga pausa natalizia, a riprendere le fila della nostra avventura teatrale con ITC Teatro e Arena del Sole di Bologna. Ad accompagnare le riflessioni vacanziere, questa volta, le storie di tutti i giorni, le evasioni … Continua a leggere
\n\t“Il teatro e la cucina sono la stessa cosa. Per fare un buon piatto servono gli ingredienti di tutti che il regista rimescola insieme”, ci dice Micaela e prosegue raccontando come lo spettacolo sia stato ispirato da due testi fondamentali: Il Castello<\/em> di Franz Kafka e 1984<\/em> di George Orwell.<\/a>
\n\tCosì, vedremo, anche in Diario di una follia di stato<\/em> campeggia Il Castello dove il potere ha assunto una nuova forma, quella, potremmo osare, delle campagne elettorali…entusiasta, seduttiva e omogenea. Le porte sono aperte, apertissime a tutti i diversi, che non sono i reietti "ma chi-aggiunge Mattias- ha fatto una scelta non allineata alle decisioni altrui”. Peccato che poi, dalla normalità, non sia più possibile uscire.
\n\tNoi ci abbiamo provato, contagiati dall'energia e dalla complicità dei ragazzi di Crossing Paths, raccogliendo e lasciandoci andare alle provocazioni dello spettacolo, o meglio, dello show.
\n\tChe cosa vi offriamo? Un soggiorno a Superdivercity presso i nostri controcastelli, con l'invito a seguire pedissequamente i nostri esercizi di sconquasso. Infine, invece di una critica vi muoviamo una poesia, mentre un trafelato tour operator ci avvisa che c'è qualcuno di noi che in quel Castello ci è rimasto incastrato e lotta ancora per uscire…Ve n'eravate accorti?<\/p>\n