{"id":154,"date":"2012-01-23T17:12:13","date_gmt":"2012-01-23T17:12:13","guid":{"rendered":"http:\/\/laquintaparete.accaparlante.it\/?p=154"},"modified":"2012-12-14T13:51:53","modified_gmt":"2012-12-14T13:51:53","slug":"documentare-mescolare-trasformare","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/laquintaparete.accaparlante.it\/archives\/154","title":{"rendered":"Documentare, mescolare, trasformare…"},"content":{"rendered":"
<\/a>Già dal loro primo spettacolo nel 2007, <\/font>La strada di Pacha<\/i><\/font>, Gigi Gherzi e Pietro Floridia ci hanno resi protagonisti dei loro diari di bordo. Possiamo chiamarlo così o report o documentario, poco importa, quello che ci interessa è soprattutto il senso di un'operazione che non presta affatto attenzione ai generi e alle etichette se non a proprio e nostro uso e consumo.<\/font> Report dalla città fragile <\/i><\/font>amplifica l'esperimento iniziale di <\/font>La strada di Pacha,<\/i><\/font> nato dalle interviste fatte nel barrios di Managua, utilizzando il materiale d'inchiesta, questa volta le interviste agli ex pazienti psichiatrici del Paolo Pini nonché i precari e gli altri onesti cittadini di Milano, per farne il reperto mobile di un'esperienza in grado di mescolarsi e moltiplicarsi. <\/font><\/p>\n <\/p>\n <\/p>\n<\/p><\/div>\n<\/div>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Già dal loro primo spettacolo nel 2007, La strada di Pacha, Gigi Gherzi e Pietro Floridia ci hanno resi protagonisti dei loro diari di bordo. Possiamo chiamarlo così o report o documentario, poco importa, quello che ci interessa è soprattutto … Continua a leggere
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