n gruppo integrato di spettatori<\/strong>, composto dagli animatori con disabilit\u00e0 e dagli educatori del Progetto Calamaio, che di volta in volta colgono la sfida di confrontarsi criticamente con i temi e le suggestioni offerte dalla visione degli spettacoli ospitati dai teatri.<\/p>\n\n\n\nTrasformare il deficit in una risorsa creativa per la rielaborazione ha permesso al gruppo di lavorare insieme e cominciare a interrogarsi sull\u2019esperienza teatrale e i suoi aspetti, dallo spazio alla struttura scenica, fino al dialogo sui contenuti offerti e la riflessione sull\u2019accessibilit\u00e0 degli spazi, complici giochi, attivit\u00e0 di scrittura creativa e incontri, che si sono avvalsi ogni volta di strumenti diversi, non ultimo il contributo di critici e artisti.<\/p>\n\n\n\n
Un nuovo modo per parlare a noi e alla citt\u00e0 di accessibilit\u00e0 alla cultura<\/strong>, un\u2019accessibilit\u00e0 che non vogliamo si riduca al semplice atto di entrata nei luoghi deputati o rivolta alla sola fruizione dell\u2019opera.<\/p>\n\n\n\nQuello che ci preme sostenere \u00e8 anche \u201cun\u2019accessibilit\u00e0 accogliente\u201d che sia in grado di offrire a tutti la capacit\u00e0 di lasciare le tracce del proprio passaggio e, attraverso l\u2019incontro con l\u2019arte e il teatro, renderci spettatori e cittadini partecipi del nostro tempo.<\/p>\n\n\n\n
Uscire la sera per vivere un\u2019occasione festiva<\/strong>, l\u2019incontro con un evento che non ha esplicitamente per tema la diversit\u00e0 pu\u00f2 infatti offrire al disabile (come a chiunque altro) uno spunto per una successiva e pi\u00f9 ampia riflessione sul reale, capace, attraverso la fantasia e il divertimento di influire sullo sviluppo umano e intellettuale della persona.<\/p>\n\n\n\nA ci\u00f2 si aggiunge un\u2019altra riflessione, il paradosso<\/strong>, ovvero, di rintracciare la presenza del disabile a teatro pi\u00f9 frequentemente sul palco che in platea. Senza falsi buonismi abbiamo cercato e stiamo cercando di capirne le ragioni e di offrire a un pubblico che vuole restare \u201cqualsiasi\u201d gli strumenti per godere appieno anche di questa condizione.<\/p>\n\n\n\nIl Teatro del Novecento \u00e8 vissuto cercando di bucare e oltrepassare la quarta parete, quello spazio intercorrente cio\u00e8, secondo la nota definizione di Stanivslaskij tra la scena e il pubblico, tra il gioco della finzione e quello della realt\u00e0. Se \u00e8 vero che i recenti percorsi e sperimentazioni hanno reso possibile oggi di considerare la rottura come acquisita, \u00e8 lecito, tuttavia, segnalare ancora, anche nell\u2019ambito della pratica scenica, l\u2019esistenza di una<\/strong> nuova quinta parete da sfondare<\/strong>: la scatola che rinchiude l\u2019esperienza teatrale ma che non ci fa vedere oltre.<\/p>\n\n\n\nQui potete esplorare le nostre visioni, a volte scritte e discusse, a volte disegnate, giocate e cucite, le immagini degli incontri con critici e artisti, la Carta dei diritti e dei doveri dello spettatore,<\/em> e poi, ancora, il teatro-nave, i lemmi de il Dizionario dello spettatore<\/em> a cura di Federico Mazzoleni, in arte Brochendor Brothers\u2026.<\/p>\n\n\n\nHanno partecipato e sostengono il progetto<\/strong><\/p>\n\n\n\nFrancesca Aggio, Stefania Baiesi, Maria Beccia, Claudia Bianchi, Nicola Bonazzi, Micaela Casalboni, Luca Cenci, Diego Centinaro, Veronica Ceruti, Ilaria Del Gaudio, Daniele Del Pozzo, Giovanna Di Pasquale, Agnese Doria, Mattias Fregni, Mario Fulgaro, Martina Gerosa, Giacomo Giuggioli, Emanuela Marasca, Massimo Marino, Fedrico Mazzoleni, Donato Nardella, Sandra Negri, Roberto Parmeggiani, Patrizia Passini, Lorella Picconi, Alessio Plona, Barbara Rodi, Daniel Romila, Vera Roveda, Tristano Redeghieri, Tiziana Ronchetti, Cira Santoro, Roberta Simonetti, Teatro delle Ariette, Teatro Testoni Ragazzi, Ottavia Turchi, Cristina Valenti, Tatiana Vitali, Pinuccia Vitali, Giulia Ventura, Federica Zanetti.<\/p>\n\n\n\n
Per ulteriori informazioni<\/strong><\/p>\n\n\n\nLucia Cominoli \u2013 lucia.cominoli@accaparlante.it<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
Non \u00e8 indifferente, \u00e8 addirittura essenziale che lo spettatore sia un uomo fatto di carne, la cui sensibilit\u00e0, pi\u00f9 fisica che cerebrale, possa accogliere in ogni momento del dramma il mistero e l\u2019interrogativo diffuso che nascono dal vento e dalle … Continua a leggere→<\/span><\/a><\/p>\n","protected":false},"author":2,"featured_media":0,"comment_status":"closed","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[1],"tags":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/laquintaparete.accaparlante.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/2659"}],"collection":[{"href":"https:\/\/laquintaparete.accaparlante.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/laquintaparete.accaparlante.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/laquintaparete.accaparlante.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/2"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/laquintaparete.accaparlante.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=2659"}],"version-history":[{"count":4,"href":"https:\/\/laquintaparete.accaparlante.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/2659\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":2664,"href":"https:\/\/laquintaparete.accaparlante.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/2659\/revisions\/2664"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/laquintaparete.accaparlante.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=2659"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/laquintaparete.accaparlante.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=2659"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/laquintaparete.accaparlante.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=2659"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}