{"id":760,"date":"2012-12-07T11:42:42","date_gmt":"2012-12-07T11:42:42","guid":{"rendered":"http:\/\/laquintaparete.accaparlante.it\/?page_id=760"},"modified":"2014-05-27T10:41:53","modified_gmt":"2014-05-27T10:41:53","slug":"buio-2","status":"publish","type":"page","link":"https:\/\/laquintaparete.accaparlante.it\/photogallery\/il-dizionario-dello-spettatore\/buio-2","title":{"rendered":"Buio"},"content":{"rendered":"
\n\t<\/a>\n<\/p>\n \n\t \n<\/p>\n \n\tIl buio<\/strong> è uno stato senza luce che risiede tra un atto e l'altro. Il suo colore è scuro, la sua temperatura è calda. Per entrare nel buio non è necessario chiudere gli occhi, è sufficiente entrare in un'altra dimensione. L'entrata è mutevole poiché si passa dall'ustione al refrigerio con estrema facilità. Nel primo caso la reazione generata è detta paura nel secondo, invece, si preferisce parlare più precisamente di sorpresa, libertà o respiro. Paura e respiro spesso viaggiano insieme e si definiscono complementari. \n<\/p>\n \n\tAl buio si toccano le persone, gli avvenimenti e le cose. Al buio ci si rilassa, si traggono conclusioni e si gioca a nascondino. Il buio è il tempo dell'intimità. Quando il buio cala infatti, bisogna sognare per pensare. Mattias Fregni , Tatiana Vitali, Saad.<\/em><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Il buio è uno stato senza luce che risiede tra un atto e l'altro. Il suo colore è scuro, la sua temperatura è calda. Per entrare nel buio non è necessario chiudere gli occhi, è sufficiente entrare in un'altra … Continua a leggere