{"id":358,"date":"2012-02-17T11:17:57","date_gmt":"2012-02-17T11:17:57","guid":{"rendered":"http:\/\/laquintaparete.accaparlante.it\/?p=358"},"modified":"2012-12-14T13:07:55","modified_gmt":"2012-12-14T13:07:55","slug":"quando-le-ombre-chiacchierano","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/laquintaparete.accaparlante.it\/archives\/358","title":{"rendered":"Quando le ombre chiacchierano"},"content":{"rendered":"
<\/a>Le ombre comunicano, lo fanno con la luce, con le sagome e con le persone vere. Questa è la prima scoperta che ho fatto, immergendomi nelle suggestioni e nei colori di questa dolcissima e malinconica favola che è il Cane Blu <\/em>di Teatro Gioco e Vita . Al di là della favola in sè, la vera novità di questo spettacolo è stata per me la scoperta di un nuovo linguaggio, quello del teatro d'ombre, una forma d'arte che mi era del tutto sconosciuta a parte, più per sentito dire che per esperienza diretta, quella delle ombre cinesi. Ho scoperto che è una forma d'arte molto antica, nata forse in un'isola lontana dell'Indonesia moltissimo tempo fa.<\/p>\n Osservando lo spettacolo tuttavia, mi sono accorta che la compagnia ha fatto coesistere sulla scena più linguaggi e tecniche diverse nello stesso tempo, facendole dialogare di volta in volta in modo unico e sempre diverso.<\/p>\n Sagome che riprendevano fedelmente i disegni del libro dell'artista Nadja, lampade di vetro che si tenevano in mano, lampade con cui danzare, capaci di rifrangere l'intera storia sul pavimento e sul soffitto, per avvolgerci con il suo incanto di musiche ed emozioni colorate. E poi ancora effetti speciali, movimenti veloci, palesati sulla scena dalla presenza viva di due giovani attrici che interpretavano la piccola protagonista Carlotta, il Cane, la madre e il padre della bambina. In alcuni momenti, le ombre e le sagome finivano persino per sparire per lasciare spazio solo ai corpi. A teatro è davvero tutto possibile, ho pensato a quel punto…<\/p>\n A differenza di altri spettacoli in cui ho scelto di prestare un'attenzione diversa, più attenta, credo, ai contenuti e alle forme, qui ho capito fin da subito che sarebbe stato diverso e ho scelto di fare un passo indietro, per tornare un po' ai segreti della mia infanzia, per abbandonarmi.<\/p>\n Perché a teatro ci sono tecniche, mi ha insegnato Cane Blu<\/em>, che funzionano come delle bacchette magiche…<\/p>\n Cliccate qui e guardate un po' se non ho ragione:<\/p>\n http:\/\/www.youtube.com\/watch?v=7OFSG3C3ujY Tatiana Vitali Le ombre comunicano, lo fanno con la luce, con le sagome e con le persone vere. Questa è la prima scoperta che ho fatto, immergendomi nelle suggestioni e nei colori di questa dolcissima e malinconica favola che è il Cane … Continua a leggere
\n\t<\/a><\/p>\n
\n\t<\/em><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"