Un gioco per due

 

io femminaLo spettacolo Io Femmina, e tu?, che ho visto a La Baracca- Teatro Testoni Ragazzi parla dei differenti ruoli tra maschi e femmine imposti dalla società, che spesso, l’esperienza nel mio lavoro a scuola me lo ha insegnato, è una cosa diversa da come sono fatte le persone.

Sul palcoscenico c’era al centro un ring, dove due attori, un ragazzo e una ragazza, indossavano dei guantoni da boxe.

Dibattendo sui vari ruoli tra maschi e femmine, lei diceva a lui: “Dato che voi maschi dite che noi femmine lavoriamo meno di voi, adesso voi maschi provate un po’ voi a tener dietro a una casa, facendo tutti lavori domestici accudendo anche i bambini, mentre io vado a lavorare e facendo i lavori da uomo, come l’elettricista, o attaccare quadri. Vedrai che non dirai più che i lavori domestici di noi donne sono meno faticosi dei lavori maschili!”.

Questa frase,  pronunciata dall’attrice all’inizio dello spettacolo prima di far fare al suo amico tutto quello che gli aveva detto, mi ha colpito molto e un pomeriggio ci ho improvvisamente ripensato, osservando i miei nipoti muoversi davanti al baule dei loro giochi, accanto a cui mi siedo anch’io quando devo fare loro da babysitter. Mi sono accorta che la mia Giulia, oltre a giocare con i giochi da femmina, come le bambole, i puzzle o leggere i libri di fiabe, adora giocare soprattutto con un camioncino di nome Ivo. Con Ivo si divertono tutti e due, sia Giulia che suo fratello Lorenzo, perché il camioncino elettrico emette una musica parlante, che fa :” Io sono Ivo il fuoristrada sportivo, ho grandi ruote per correre veloce, a perdifiato per la città”. La cosa bella poi, è che Ivo permette loro di giocare insieme anche se sono un maschio e una femmina e hanno età diverse.

Anche Lorenzo, a dirla tutta, prende spesso i giochi di Giulia, come al solito tutti mischiati con i suoi nel baule, e nella maggior parte dei casi si tratta di bambole.

Francamente non so se come zia ci avrei fatto caso se non fossi andata a vedere questo spettacolo. I bambini presenti al Teatro Testoni erano molto divertiti. Chissà con che cosa hanno giocato quel pomeriggio! Lorella Picconi