Buone notizie

“Prenditi cura di te”, “Perché voi valete”, “Sei più bella di quello pensi”, “Una giornata tutta per te”…Le riviste femminili, che anche noi abbiamo a casa e che anche noi leggiamo e sfogliamo, sono piene di frasi come queste. Una continua proposta in direzione di una maggiore autostima, di tempo dedicato a coltivare i propri interessi, continuamente ridotti per le donne che si devono ogni giorno destreggiare tra lavoro, marito, famiglia e figli. La donna contemporanea insomma è colei che riesce a far tutto e che fondamentalmente sfoga il proprio bisogno di autonomia concedendosi dei piccoli lussi, che di solito si possono acquistare, per stare meglio con se stessa e con gli altri.

Che noia mortale! E soprattutto, ha ancora senso oggi parlare di riviste femminili? Il target è solo commerciale o sottintende un modo di comunicare l’immagine delle donne e con le donne di un certo tipo?

Noi, ispirate dallo spettacolo Filles et soie, abbiamo immaginato la rivista che vorremmo leggere, con quello che ci vorremmo trovare, una rivista per tutti che abbiamo intitolato per l’appunto“Seta”.

Ecco le nostre rubriche:

Buone Notizie: uno spazio dedicato solo alle cose belle che accadono intorno a noi e alla creatività delle persone, che è tanta ma spesso non si conosce, chissà perché.

Trucco e parrucco: uno spazio dedicato a vestititi, trucchi e prodotti per la cura di sé con prezzi accessibili e stili diversi, in linea con le cose che le persone fanno durante la giornata (vari tipi di lavoro, sport, relax, uscire la sera) e non solo per modelli e modelle. Bassi, grassi, alti, in carrozzina, magri, di un’altra cultura. Proposte e suggerimenti su come abbinare i pezzi per tutti i gusti!

Aperitivo con l’autore: interviste con scrittori per adulti e per bambini sugli ultimi libri in uscita.

Un inserto da staccare creato ogni volta da un illustratore diverso che si occupa della copertina e che sia possibile attaccare in camera o dove più ci piace.

Animali: dagli animali domestici, alla pet therapy. Come prendersi cura di loro, conoscerli e rispettarli.

Dove non sono stato mai: racconti e reportage di viaggio con indicazioni e consigli su come potersi recare in loco e cosa vedere, con particolare attenzione ai luoghi meno noti che custodiscono storie misteriose e si possono visitare solo in certi periodi dell’anno.

Che si dice in città: eventi, musica, teatro, cinema e arte. Quali sono gli eventi del mese e dove si trovano e le possibilità di accesso.

Che ne dite, ci aiutate a realizzarla?

 

 

Francesca Aggio e Tatiana Vitali